Educare e addestrare un cane: quando e come iniziare

Siete pronti ad accogliere un cucciolo a quattro zampe all’interno di casa. Un momento entusiasmante, un’emozione certamente unica.  Scommettiamo che avete comprato le prime crocchette, posizionato la cuccia e scelto un simpatico giochino, per non far mancare nulla.

È tutto pronto, potrete andare a prendere il cucciolo. Dopo la frenesia dei primi giorni, dettata dal simpatico zampettare sentito mentre si gira per casa, oppure dai gesti buffi del nuovo amico peloso, qualche notte insonne per alcuni, ecco che arriva il momento di porsi la fatidica domanda: come posso fare a educare e addestrare il mio cane?

Noi di Oasi della Luna Rossa, centro di addestramento cani di Vercelli, siamo pronti a presentarti un vero e proprio approfondimento dedicato alla tematica, per risolvere tutti i tuoi dubbi.

Educare e addestrare un cane: che cosa significa

Prima di addentrarci nelle tappe di educazione e addestramento, è opportuno fare delle distinzioni relative alle definizioni educazione del cane e addestramento del cane.

L’educazione del cane può iniziare non appena il cucciolo varca la soglia di casa, mentre è preferibile intraprendere un percorso di addestramento dai 6 mesi, all’interno di strutture apposite e con personale specializzato.

Tra le prime regole da tenere a mente, quando si inizia un percorso di educazione e /o addestramento è il tempo.

Non dimenticare che il tuo cucciolo è come se fosse un bambino. Dare troppi input potrebbe sottoporlo a uno stress controproducente. Il tuo amico a quattro zampe potrebbe rispondere non memorizzando quanto fino ad ora imparato e di conseguenza… fare di testa sua!

Non sempre educare il cane in autonomia può essere facile e immediato. Proprio per questo le figure dell’addestratore e dell’educatore cinofilo si occupano del comportamento del tuo piccolo Amico a quattro zampe. È importante imparare a relazionarsi e ad educare il cane che hai portato a casa, così da avere con lui una vita soddisfacente e senza problemi. Questi professionisti ti insegnano come educare un cucciolo o un adulto, in qualsiasi situazione o condizione.

Risposta alle domande frequenti su addestramento ed educazione dei cani

Quando si può iniziare a educare un cane? La risposta è più semplice di quanto ti aspetti: ogni volta che il cucciolo ha superato le prime fasi del suo sviluppo (periodo neonatale, periodo di transizione e le prime settimane del periodo di socializzazione, tra i 21 giorni e i 4 mesi), possiamo iniziare a educarlo. In questa prima tappa, dobbiamo tener presente che il cane è praticamente ancora un bebè e che le nostre priorità devono essere principalmente quelle di stabilire una buona routine di orari e di fargli rispettare le persone e gli spazi.

Che cosa fare fino alle 8 settimane di vita? Nei primi due mesi di vita l’educazione sarà compiuta di genitori e/o fratelli del cucciolo. È molto importante che la crescita avvenga in un contesto adeguato e che – ovviamente se possibile – il cucciolo non sia mai allontanato dalla famiglia prima del tempo. A partire dai 2 mesi di età, il cane dovrebbe iniziare a conoscere e ad essere esposto in maniera controllata a contesti, stimoli, animali, persone e ad ogni tipo di situazione.  


Come posso coinvolgere il cane all’interno della quotidianità?
Superati i primi due mesi, potrai finalmente dare inizio alla fase di educazione. Quando parliamo di educare, non presupponiamo il fatto che il cucciolo diventa perfetto e non combini guai anzi. Magari il tuo amico a quattro zampe rimarrà affascinato da ciabatte, divani, scarpette e andrà a esplorare tutto ciò che di bello ha intorno.

Sarà tuo compito e quello dell’addestratore, qualora tu decida di rivolgerti a un professionista, di controllare e mostrargli cosa può fare e cosa no, presentargli gli strumenti per la sua vita quotidiana (il parco per i cani, abituarsi a viaggiare in auto, il guinzaglio, la pettorina, etc.), così come il mondo che lo circonda, sempre in maniera positiva, senza stress, né eccessivi stimoli.

Da educazione ad addestramento: che cosa sapere

Una volta superata la fase critica, e anche durante le ultime settimane di questa, possiamo iniziare ad introdurre esercizi come il luring (inseguire il cibo) e le prima posizioni dell’obbedienza (seduto, a terra, resta..) mediante piccoli premi e il linguaggio dei gesti.

Man mano che il cane inizia a maturare, inizieremo a proporre un lavoro di educazione e di addestramento più concreto.In molti aspetti, la sua educazione avrà inizio prima (regole igieniche, passeggiate controllate, etc.) però ora è il momento di creare una buona struttura in tutti questi contesti affinché il cane possa trascorrere le sue giornate con la nostra supervisione.

L’addestramento del cane è utile perché se l’animale vivesse nel suo ambiente naturale, non interagendo in alcun modo con la “cultura” dell’uomo, non avrebbe certamente bisogno di essere educato. Tale necessità sorge quando decidiamo di farlo vivere in un ambiente urbano, con delle regole che non sono quelle della natura ma dell’uomo. In tal caso, considerando che siamo noi a decidere di far vivere il cane secondo il nostro modus vivendi dovremmo sentire anche la responsabilità di spiegargli, con la giusta metodologia ed il giusto linguaggio, quali siano le regole migliori per quel momento.

Vedere un cane che ascolta e risponde agli stimoli risulterà più facile motivare il cane e, a sua volta, sarà più ben disposto a lavorare e ad imparare insieme a noi. Allo stesso tempo, man mano che l’educazione e l’addestramento avanzano, possiamo iniziare ad aumentare il criterio di esigenza, qualcosa che sarebbe ingiusto con un cucciolo, ma che è necessario con i corretti insegnamenti.

Hai domande o vuoi fissare un primo incontro per addestrare il tuo cane? Contattaci senza impegno, saremo felici di rispondere a tutti i tuoi dubbi!